Consigli per arredare lo studio nutrizionale
Se ti stai chiedendo come arredare il tuo studio nutrizionale per renderlo accogliente e professionale, sei nel posto giusto. L’aspetto dello studio nutrizionale e la disposizione degli ambienti sono potenti strumenti di comunicazione e veicolano dei messaggi.
Elementi come l’arredamento o la disposizione delle luci non dovrebbero essere sottovalutati nella progettazione di uno studio professionale. Se si tratta di uno studio nutrizionale, questo è ancora più vero: il paziente affida la sua salute nelle tue mani, e come te anche il tuo studio dovrebbe dare l’impressione di un luogo confortevole e familiare, ma allo stesso tempo trasmettere sicurezza e professionalità.
Che tu stia per aprire lo studio nutrizionale o ti stia chiedendo come migliorare il tuo, ecco una serie di aspetti che devi assolutamente considerare.
Indice dei contenuti
- Studio nutrizionale: l’accoglienza
- Arredare lo studio nutrizionale: sala d’attesa e ambulatorio
- Scegli uno stile minimalista per arredare lo studio nutrizionale
- Arredare lo studio nutrizionale: il mobilio
- Non trascurare le pareti
- L’importanza della luce nell’arredare lo studio nutrizionale
- Musica e piante: due aspetti da non sottovalutare
Studio nutrizionale: l’accoglienza
Prima di entrare nei dettagli, partiamo dalla configurazione base ideale di uno studio nutrizionale. Dividere gli ambienti a seconda delle funzioni a cui sono adibiti è la prima considerazione da fare nel progettare il tuo studio nutrizionale.
L’elemento che il paziente si aspetta di trovare all’ingresso è il banco dell’accoglienza. Il primo impatto è importante: un front office ordinato e pulito farà subito una buona impressione sul paziente. È importante che il banco dell’accoglienza sia abbastanza spazioso da consentire al paziente di appoggiare borse, documenti e tutto il necessario per procedere con il pagamento e con la compilazione di eventuali moduli. Una buona esperienza in fase di accettazione è il primo passo per trasmettere al paziente un senso di sicurezza.
Arredare lo studio nutrizionale: sala d’attesa e ambulatorio
Un’attenzione particolare va riposta sull’organizzazione della sala d’attesa. Se l’accoglienza ha trasmesso sicurezza al paziente, l’organizzazione della sala d’attesa ha lo scopo di creare un ambiente confortevole e rilassante. L’ideale sarebbe disporre le sedute intorno alla stanza per permettere ai pazienti di chiacchierare tra loro.
Un elemento centrale, come un tavolino con libri e riviste, aggiunge quel tocco di familiarità per fare sentire il paziente a proprio agio. Nella sala d’attesa, infine, non può mancare un distributore di acqua fresca. E se vuoi esagerare, metti a disposizione dei tuoi pazienti snack salutari da consumare durante l’attesa, come frutta fresca, ma anche disidratata andrà benissimo.
Ultimo, ma non per importanza: l’ambulatorio. Assicurati che lo spazio adibito alle visite sia abbastanza ampio da permettere al paziente di svestirsi agilmente e appoggiare i suoi effetti personali negli spazi adibiti. Presta attenzione alla corretta disposizione del lettino e della scrivania a una certa distanza l’uno dall’altra.
Assicurati che le finestre non diano su un luogo pubblico molto frequentato e preoccupati di oscurarle con delle veneziane. Le tende, sempre eleganti e mai pacchiane, vanno bene per la sala di attesa, ma la scelta di veneziane è preferibile per un ambiente come l’ambulatorio che deve trasmettere un senso di pulizia ancora maggiore.
Scegli uno stile minimalista per arredare lo studio nutrizionale
Sii coerente con la scelta dell’arredamento. Sì, ogni area è adibita alla sua funzione, ma deve esserci comunque coerenza stilistica tra le varie parti.
I colori chiari sono preferibili. Un arredamento scuro rimpicciolisce gli spazi e trasmette una sensazione di costrizione. I colori chiari comunicano freschezza, leggerezza e pulizia, contribuendo a creare la giusta atmosfera per uno studio nutrizionale. Prediligi tonalità pastello, che per la loro elevata luminosità e la scarsa saturazione renderanno l’ambiente ancora più disteso e confortevole. In generale, fa’ sì che l’arredamento del tuo studio nutrizionale sia minimalista con linee semplici e pulite. Certo, un minimo di personalizzazione non solo è accettabile ma doveroso, facendo però attenzione non scadere nel kitsch.
Arredare lo studio nutrizionale: il mobilio
Rimanendo in linea col minimalismo che dovrebbe contraddistinguere uno studio nutrizionale, il consiglio è di inserire pochi elementi ma essenziali. Il bancone del front office con un computer, qualche oggetto di cancelleria e magari una pianta è tutto ciò che occorre per rendere l’accoglienza un’esperienza tranquilla e senza troppi input. Un portaombrelli e uno zerbino subito all’ingresso sono altri due elementi funzionali e che comunicano ospitalità.
Anche la scelta delle sedie e della scrivania per il tuo ambulatorio non va lasciata al caso. È importante optare per una seduta ergonomica dato che dovrai trascorrerci la maggior parte della tua giornata lavorativa. Per il paziente una sedia normale andrà bene, assicurati solo che sia di un materiale facilmente disinfettabile ma comoda allo stesso tempo. Un’ampia scrivania con dei cassetti ti permetterà di avere a portata di mano tutto il necessario senza che l’ambiente risulti disordinato.
Infine, nonostante al giorno d’oggi la documentazione relativa ai pazienti e alle visite sia in prevalenza digitale, il consiglio è di adibire comunque un pezzo di mobilio al materiale cartaceo. I libri fanno sempre la loro figura. Aggiungi qualche scaffale o una libreria in cui esporre volumi relativi alla nutrizione ma anche ad altri tuoi interessi personali. Comunicare la propria personalità oltre alla professionalità ti renderà più umano agli occhi del paziente. Piccoli accorgimenti possono essere determinanti per la prima impressione sul paziente e la considerazione che fin dall’inizio ha della tua figura.
Non trascurare le pareti
Il colore delle pareti ha un ruolo fondamentale nel creare la giusta atmosfera. Anche la scelta di appendere quadri e stampe va ponderata in base a diversi criteri.
L’opzione migliore per le pareti di uno studio nutrizionale è il bianco, colore che trasmette pulizia e professionalità. Tuttavia, delle pareti totalmente bianche potrebbero far risultare l’ambiente anonimo e freddo. È consigliabile aggiungere qualche stampa o quadro alle pareti bianche, attenzione però a non esagerare. Pur personalizzando l’ambiente, cerca sempre di mantenere quello stile minimalista che dovrebbe caratterizzare uno studio professionale.
Non essendo esattamente uno studio medico, puoi permetterti di utilizzare anche colori diversi dal bianco per il tuo studio nutrizionale. Un pastello chiaro come colore per le pareti del tuo studio nutrizionale andrà benissimo. Evita in questo caso però di appesantire l’atmosfera con l’aggiunta di troppi elementi extra. Una parete giallo chiaro o verde salvia fa già arredamento da sola, creando uno spazio confortevole in cui il paziente si sentirà sicuramente a suo agio.
Infine dedica una porzione di parete all’esposizione dei tuoi titoli di studio e dei corsi frequentati, un’ulteriore rassicurazione per il paziente che si sentirà nelle mani di un professionista.
L’importanza della luce nell’arredare lo studio nutrizionale
Un uso sapiente delle luci può dare risultati incredibili in termini di ambience. La tonalità migliore per l’ambulatorio va dal bianco caldo al neutro (tra i 3500 e i 4000 Kelvin).
Le luci fredde sono sconsigliate: soprattutto in compresenza di pareti bianche renderebbero lo studio inospitale e poco accogliente. Il troppo bianco e le luci fredde ricordano infatti l’ambiente ospedaliero, evocando sensazioni che non contribuiscono alla rilassatezza del paziente.
Vuoi rendere ancora più accogliente il tuo studio nutrizionale anche, e soprattutto, al primo impatto? Nella zona dedicata all’accoglienza e nella sala d’attesa puoi permetterti di mettere una luce più calda rispetto a quella dell’ambulatorio. In queste due zone puoi anche optare per delle lampade a terra con direzione della luce regolabile.
Insieme all’illuminazione artificiale dovrai considerare anche la luce naturale. Sfrutta ampie finestre e porte a vetro per ottenere un’illuminazione naturale e delicata, quando possibile sempre preferibile a quella artificiale.
Musica e piante: due aspetti da non sottovalutare
Da’ quel tocco in più al tuo studio nutrizionale aggiungendo in ogni ambiente dispositivi per la distribuzione del suono. Crea la giusta atmosfera sostituendo i classici rumori di sottofondo di uno studio professionale con della musica.
Scegli delle playlist tranquille, magari di musica strumentale. La musica deve essere solo di sottofondo: l’effetto rilassante non è dato solamente dal genere ma anche dal volume.
Non dimenticare infine di rendere il tuo studio nutrizionale ancora più confortevole aggiungendo delle piante da interno. La vegetazione mette di buon umore e aiuta a distendere i nervi, coinvolgendo maggiormente i pazienti nell’ambiente nel quale si sentiranno così a proprio agio.
Il verde contribuisce anche a purificare l’ambiente. Se preferisci mettere piante in prevalenza all’accoglienza e in sala di attesa, puoi dotare l’ambulatorio di una semplice piantina da scrivania e aggiungere eventualmente un purificatore d’aria, che renderà il tuo studio salubre e professionale.